crumble di lamponi

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14 Febbraio. Giornata che dedica all’amore tutta la sua attenzione. Direi all’amore universale per uscire dai soliti schemi dell’amore di coppia. Mi piace pensare di dedicare questo crumble di lamponi,  dolce di origine inglese che in italiano vuole dire briciole, a tutti coloro che lo prepareranno, con amore, e lo dedicheranno alle persone che amano… anche al proprio gatto.

Il crumble l’ho preparato con i lamponi che ho colto quest’estate nell’orto sul lago di mamma e papà; hanno dedicato un notevole spazio a questi arbusti, apparentemente scomposti, ingarbugliati e poco estetici ma che regalano un numero incredibile di lamponi, mirtilli neri e ribes. I frutti di bosco si raccolgono con fatica ma anche con notevole soddisfazione e la tentazione di mangiarli lì, immersa nei rovi, è tanta. E così avviene. Soprattutto i lamponi, quando arrivano a maturazione devono essere raccolti velocemente, bisogna come dire, cogliere l’attimo fuggente. Poi si fa qualche vasetto di conserva, io suggerisco in questo caso la gelatina per evitare di ritrovarmi quei fastidiosi semini tra i denti, così filtro la conserva rigorosamente con un colino a maglie fini;  infine ne conservo una parte che metto in frizer per averli pronti all’occorrenza durante i mesi freddi e riscoprire quel dolce piccolo frutto che in inverno è coltivato solo in serra. Comunque il crumble si può preparare in diverse versioni: spesso si uniscono due frutti poiché uno fa da ‘corpo’ a quello con il sapore più deciso e magari più ricco di acqua: in questo caso ho utilizzato la mela a supporto dei lamponi, ma potete farvi ispirare da mela e castagne in inverno e rabarbaro e fragola in primavera. Quindi divertitevi a scegliere cosa di meglio trovate al mercato o nel vostro orto. La ricetta della pasta crumble invece (adattata alle mie esigenze ovviamente) l’ho imparata  ad uno dei bellissimi corsi frequentati presso la scuola di cucina di California Bakery a Milano. Vi consiglio di dare un’occhiata al loro sito www.californiabakery.it e se site curiosi vi suggerisco di iscrivervi ai loro interessanti e vari corsi monotematici in uno dei luoghi più magici di Milano, Piazza San Simpliciano.

 

 

crumble di lamponi

DOSE 6 coppette mono porzione FORNO ventilato 180° TEMPO 20 minuti

Ingredienti

  1. PER IL RIPIENO
  2. lamponi 200gr
  3. male golden 3-4
  4. zucchero di canna integrale 2 cucchiai
  5. succo di limone bio 1/2
  6. PER IL CRUMBLE
  7. margarina bio fredda 100gr
  8. farina di farro 100gr
  9. zucchero integrale di canna 80gr
  10. farina di mandorle 100gr
  11. fiocchi grandi di avena 2 cucchiai
  12. un pizzico di sale
  13. olio di oliva per ungere gli stampi

Preparazione

  1. Scaldate il forno a 180°.
  2. Tagliate le mele a fettine sottili e date una prima cottura cuocendole per 15 minuti in una casseruola e un cucchiaio di acqua. Poi lasciatele raffreddare.
  3. In una ciotola di acciaio versare le mele raffreddate e unite i lamponi, lo zucchero e il succo di 1/2 limone. Con un cucchiaio amalgamate delicatamente il tutto e tenete da parte.
  4. In una ciotola di media grandezza unite la farina, quella di mandorle - che potete acquistare già pronta o potete tritarle finemente con l'aiuto di un mixer da cucina - poi unite lo zucchero, i fiocchi di avena, il sale e la margarina fredda a cubetti.
  5. Con le dita lavorate il composto che comincerà ad assumere un aspetto bricioloso. Continuate a premere con le dita lasciandolo un po' grossolano e se necessario riponetelo in frigorifero per 15 minuti.
  6. Preparate le coppette mono porzione (ma potete utilizzare anche una teglia grande unica), ungendo il fondo un un po' di olio di oliva.
  7. Versate la frutta riempendo ogni singolo stampo a 3/4 e per finire coprite a filo con l'impasto di briciole.
  8. Mettere gli stampini in forno e cuocete per il tempo indicato fino a quando la superficie prende una colorazione ambrata. Sfornateli e lasciateli raffreddare.
  9. Suggerisco di servirli a temperatura ambiente o riscaldandoli per pochi minuti in forno già caldo.
  10. La tradizione vuole una salsa alla vaniglia o panna liquida di accompagnamento…io li gusto naturali per sentire il pieno sapore della frutta.