tatin pesche e amaretti

Dolce |

ricetta tatin di pesche mirtilli a colazione

La storia di questo magnifico dolce nasce lontana, quando da piccolina non arrivavo ancora al tavolo della cucina di Cecilia, una sorta di terza nonna, adottata per vicinanza e amore che spesso il pomeriggio mi accoglieva in casa sua quando iniziava a preparare la cena. Una torta, una in particolare, tra le sue mille ricette è sempre rimasta nel mio cuore e l’ho fatta mia. E’ il Dolce, il mio preferito, quello che preparo al mio compleanno da quando da ragazzina ho imparato a prepararlo, quello proposto a tutti i miei invitati, che è ottimo d’estate perchè si serve freddo, e d’inverno perchè l’amaretto riscalda e la pesca ha quel sapore di giornate calde e piene di sole ormai lontane. Credo mi sia sempre piaciuto anche perchè era sempre una piccola sfida, quando la torta sfornata che inebriava con il suo profumo…doveva essere capovolta. Insomma non un dolce banale, un po’ più impegnativo dei classici ‘mischiare tutti gli ingredienti e mettere in forno’, che tra l’altro sono il mio forte e adoro. Ma state tranquilli, è pur sempre accessibile a tutti, basta seguire le mie indicazioni. Questa versione è stata rivisitata togliendo il burro e il latte e lascio a voi il giudizio finale. Le pesche sono sciroppate, da preferire quelle nel barattolo di vetro, non solo per il vetro in se ma anche perché sono sode e consistenti. Gli amaretti da utilizzare sono rigorosamente quelli di Saronno, la mia città. Secondo la leggenda riportata dalla stessa ditta Lazzaroni, nel 1718 il Cardinale di Milano si recò in visita al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. In onore della sua visita, una giovane coppia preparò un impasto a base di zucchero, armelline e bianco d’uovo che, lievitato e cotto al forno, diede origine a biscottini rotondi che vennero chiamati Amaretti. La loro produzione iniziò a Saronno nel 1888. L’azienda, dopo diverse traversie, è ancora produttiva. Oltre agli amaretti e biscotti storici, hanno un’ ottima linea di biscotti senza glutine. Merita curiosare sul loro sito www.lazzaronisaronno.com

 

 

 

tatin pesche e amaretto

DOSE per 6-8 persone | FORNO ventilato 160° | TEMPO 40min

Ingredienti

  1. farina tipo 0 150gr
  2. margarina di soia bio 100gr
  3. zucchero di canna integrale 120gr
  4. amaretti nr 10
  5. uova nr 2
  6. scatola di pesche sciroppate nr 1
  7. lievito per dolci 1/2 bustina
  8. baccello di vaniglia 1/2
  9. sale un pizzico

Preparazione

  1. Preparate il vostro stampo in ceramica rotondo (22cm di diametro) ungendo il fondo con una noce di margarina di soia e cospargete il fondo e i bordi con qualche cucchiaio di zucchero, prelevato dalla dose totale.Tagliate le pesche a spicchi e disponetele a raggiera sul fondo dello stampo fino a coprirlo completamente.
  2. Racchiudete gli amaretti in uno strofinaccio e con il peso delle mani rompeteli grossolanamente e distribuiteli sulle pesche.
  3. Mentre il forno si riscalda, montate gli albumi a neve con la frusta o la planetaria. Poi lasciateli da parte in un luogo fresco.
  4. Nella planetaria montate i tuorli, la margarina e lo zucchero restante (circa 100gr ottenendo un impasto chiaro e leggero; a questo punto aggiungete la farina setacciata, il lievito, la vaniglia, un pizzico di sale e una tazzina di succo di pesche. Amalgamate tutti gli ingredienti ottenendo così un impasto morbido. Infine incorporare delicatamente gli albumi con l’aiuto di un cucchiaio di legno e girando lentamente dal basso verso l’alto.
  5. Versate l'impasto ottenuto sulle pesche in modo da coprire tutta la superficie.
  6. Cuocere fino a quando la superficie del dolce risulterà dorata e soda al tatto.
  7. Lasciare raffreddare 10 minuti, poi appoggiate il vostro piatto da portata rotondo, grande poco più dello stampo di cottura, e con due mani e un gesto sicuro, capovolgete la torta.
  8. Servitela a temperatura ambiente o fredda. Conservatela in frigorifero.