Il teff, un antico cereale

Rubriche |

teff mirtilli a colazione

La domanda sorge spontanea: cos’è il TEFF?

E’ un antico cereale originario dell’Africa nord-orientale e del sud-ovest dell’Arabia. La sua storia risale al lontano 4000 a.C., e la parola, ‘teff’, trae le sue origini dall’amarico ‘teffa’ che significa ‘perduto’, aggettivo dovuto al suo piccolissimo chicco, oppure dalla parola araba ‘tahf’, usata dai semiti nel Sud dell’Arabia. E’ il granello più piccolo al mondo, con un diametro che misura appena 0,8 mm: pensate che ci vogliono ben 150 granelli di Teff per l’equivalente di un chicco di grano. La coltivazione è concentrata quasi esclusivamente in Etiopia, dove costituisce circa un quarto della produzione totale di cereali, e in Eritrea. Tuttavia modeste quantità vengono coltivate anche in India, in Australia e negli Stati Uniti. E’ naturalmente privo di glutine, il che lo rende un alimento molto appetibile e interessante per persone celiache o con altre intolleranze al glutine, e non solo. Einoltre un cereale integrale: infatti, considerando che il seme sia così piccolo, non è fattibile separare il germe della buccia e quindi l’intero seme viene mantenuto nella macinatura della farina. Include quindi la crusca,  il Teff rappresenta una fonte eccellente di fibra. Negli ultimi tempi la popolarità del Teff sta notevolmente aumentando proprio per il suo profilo nutrizionale. Alti apporti di fibre, calcio, potassio e ferro ben assorbibili, carboidrati complessi (amidi digeribili lentamente) conferiscono al Teff un basso indice glicemico, rendendolo appropriato per diabetici, coloro che vogliono perdere peso, nonché atleti che cercano maggiore resistenza.   Ad esempio, una porzione di circa 50 grammi di Teff contiene ben 7 grammi di proteine, l’equivalente di un uovo di grande calibro. Inoltre il contenuto di calcio e ferro nel Teff è più elevato che nel frumento, nel riso, nell’avena e nel miglio. Secondo me vale la pena provare la sua bontà in cucina, sia nella sua forma originale in granello che come farina e fiocchi. Il granello ha un delicato gusto di noce e un sapore leggermente dolce. Più scuro è il seme, più il suo sapore è accentuato. I granelli crudi possono servire come aggiunto per sostituire una parte dei semi o noci nelle ricette (pinoli, arachidi, ecc.) e come addensante per zuppe, stufati e casseruole. Nelle pietanze vegetariane, i granelli cotti possono essere utilizzati con altri ingredienti come fagioli o tofu nelle preparazioni di polpette. Potete servirlo come budino caldo per una sostanziosa colazione, resa sfiziosa con l’aggiunta di miele e frutta fresca. Ma anche come biscotti, torte, pasta brisé e pancakes; a proposito di pancakes che adoro, prestissimo vi proporrò una buonissima ricetta con le mele, dove sostituirò la farina di frumento con quella di Teff avorio ottenendo davvero risultati sorprendenti. A proposito, il Teff avorio viene considerato più pregiato delle varietà scure rossiccio e marrone che hanno un sapore più accentuato, e io lo preferisco. Dove trovarlo? Lo potete acquistare direttamente sul sito www.teffheven.com o nei negozi di prodotti alimentari naturali.