le mele
RubricheCari amici lettori, in questo periodo stiamo parlando tanto di mele e di tutte le belle, golose e sane ricette che ci regalano. Con piacere vi propongo una bella lettura sulla storia delle mele con tante piccole curiosità. Buona lettura!
La mela, più di 3000 varietà conosciute, sapori, colori, sempre sulla nostra tavola, accompagnata dall’antico detto ‘una mela al giorno leva il medico di torno’. La raccolta avviene in autunno, inizia a metà di settembre e termina in ottobre seguendo così la sua naturale stagionalità. Ecco quindi il momento migliore per cucinarle e gustarle. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra le tante varietà, adatte a soddisfare un po’ tutti i gusti e le esigenze culinarie. Non mi piace essere troppo rigida nella scelta della tipologia anche tra le mie preferite da sole o in cucina ci sono la classica Golden, Royal Gala, la Renetta, Ambrosia e per una consistenza più croccante la Granny Smith utilizzata per la famosa Apple Pie.
La mela e il frutto più apprezzato da noi italiani e può essere considerata un farmaco naturale che viene fornito dalla natura, un piccolo rimedio per molti problemi di salute. La mela ad esempio contiene la vitamina C, per cui migliora notevolmente il nostro sistema immunitario; consumata cruda è un ottimo astringente, contiene fruttosio che viene assorbito dall’organismo umano senza bisogno dell’insulina di conseguenza ben tollerata da chi ha problemi di diabete. La mela contiene anche la pectina, per cui riesce a mantenere sotto controllo la glicemia. Ha effetti sul colesterolo abbassando quello pericoloso DLD e aumenta la produzione di quello buono HLD in un tempo relativamente breve. Ottimi anche i benefici sulle vie respiratorie che sono superiori a quelli degli agrumi. Pensate che un segreto delle mele è proprio nella quantità di polifenoli in esse contenuti e tra i frutti coltivati ne contiene la più grande quantità. I polifenoli sono antiossidanti naturali presenti nelle piante (molecole polifenoliche tipo bioflavonoidi) e risultano utili nella prevenzione dell’ossidazione delle lipoproteine e nel reagire con i radicali liberi, eliminandoli. Così previene le malattie cardiache, tra cui l’infarto per la ricchezza di bioflavonoidi che hanno appunto ottime proprietà antiossidanti.
La mela ancora contiene sostanze denominate fito-nutrienti che hanno la proprietà di prevenire l’insorgere di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e morbo di Parkinson.
La mela è un’ottima compagna della nostra giornata e del nostro vuoto di stomaco tra i pasti principali. Ha poche calorie (80 calorie di media) per cui, quando vi viene il desiderio di mangiucchiare qualcosa, è sufficiente mangiare una mela per evitare di cadere su merendine, caramelle o snack calorici.
La mela, scegliendo una biologica o dell’orto, dopo averla lavata andrebbe mangiata con tutta la buccia, ricca di bioflavonoidi.
La mela Golden Delicious è stata scoperta negli Stati Uniti nl 1891 e poi largamente diffusa. Ha una forma tondeggiante, di un peso medio di 170-190gr la buccia colore giallo-oro, la polpa croccante e succosa, molto aromatica, di buon tenore zuccherino ed acidità con un sapore leggermente acidulo. E’ ricca di fruttosio. E’ coltivata in tutto il mondo e in Italia, dove è una delle varietà più coltivate specialmente nell’arco alpino, raggiunge la maturità nei mesi di settembre-ottobre. E’ molto adatta per la lunga conservazione; si presta a stoccaggi in celle ad atmosfera controllata a temperatura di 1°C anche per dieci mesi se raccolta allo stato ottimale, conservando ottime caratteristiche estetiche e organolettiche.
La mela Granny Ramsey Smith, nota comunemente come Granny Smith è una varietà originaria dell’Australia dove fu scoperta casualmente dall’inglese Maria Ann Ramsey Smith a metà del 19° secolo. Ann buttò nel frutteto di famiglia ciò che rimaneva di vecchi alberi di mele francesi, facendo così nascere nuove piante dalle mele piccole e di un verde incredibile. Si tratta di un ibrido nato in natura dal melo selvatico con il melo. Per il suo colore verde intenso è diventata famosa come ‘la mela verde’. E’ caratterizzata da una buccia verde intenso con evidenti macchioline biancastre; una polpa compatta, croccante con un gusto succoso e piuttosto acidulo. E’ conosciuta anche come la mela dei diabetici in quanto è scarsa di zucchero, molto acida e aromatica. E’ coltivata sempre in fondovalle, questo perché in collina prenderebbe un colore rosato.